L’atletica leggera è praticata in tutto il mondo da tantissimi sportivi, sia a livello amatoriale che professionistico. I migliori atleti internazionali si sfidano durante gli Europei, i Mondiali e le Olimpiadi, fra le altre – manifestazioni importantissime ma non le uniche di questo ambito.
Quali sono le competizioni più importanti dell’atletica leggera? Scopriamolo in questa guida!
Gare di velocità
La prima immagine che balza alla mente pensando all’atletica leggera è un corridore lanciato a tutta velocità verso il traguardo. Non per niente la gara dei 100 metri è la più seguita al mondo, quella che suscita il maggior fascino e interesse e svela al mondo interno chi è la persona più veloce del globo.
In effetti molte delle specialità di atletica si basano sulla velocità e in particolare sullo sprint: 100, 200 e 400 metri, gareggiate dai cosiddetti velocisti, posti sui blocchi di partenza prima di ricevere il via.
Mezzofondo e mezzofondo prolungato
La distanza compresa dalle gare di mezzofondo va dagli 800 ai 3000 metri. Le uniche gare ufficiali alle Olimpiadi sono gli 800 e i 1500 metri. La performance di queste competizioni richiede non solo rapidità ma anche capacità di resistere allo sforzo.
Come suggerisce il termine stesso, il mezzofondo prolungato necessità di ancora più intensità e tenacia, dato che le distanze da percorrere vanno dai 5000 metri ai 42 km (la maratona).
Corsa a ostacoli
Qui la corsa viene complicata dalla presenza di ostacoli da saltare a grande velocità. Nelle gare su pista degli uomini gli ostacoli hanno un’altezza di 91,4 centimetri, in quelle delle donne sono alti 76,2 centimetri.
La 3000 metri siepi è una specialità in cui gli ostacoli da superare sono composti da siepi e riviere con pozze d’acqua.
Staffette
L’atletica leggera prevede anche delle gare a squadre, le staffette: i 4 membri di ciascun team si sfidano in velocità percorrendo le distanze olimpiche di 100 e 400 metri; ogni atleta corre un quarto della distanza e passa il testimone, un bastoncino cilindrico di 30 centimetri, al compagno successivo.